Fobia Sociale



30/01/2020 | 16:00

La FOBIA SOCIALE consiste nel timore di trovarsi in determinate situazioni sociali e sperimentare una forte ansia nello svolgere determinati compiti o attività, come se ci fosse una timidezza estrema. C’è chi teme un esame, di trovarsi in un locale pubblico, ad una festa, mangiare in pubblico, parlare a telefono, usare un bagno pubblico, usare i mezzi pubblici, il traffico, i centri commerciali e il cinema, il mercato e tutti i luoghi più o meno affollati.

Spesso la persona non teme la situazione in sé, in realtà si prova ansia perché si ha paura di manifestare qualche comportamento considerato imbarazzante, tipo: arrossire, sudare, avere un bisogno improvviso di andare in bagno, avere paura di vomitare, di inciampare o di svenire mentre si cammina, di incrociare lo sguardo o il marciapiede con qualcuno, di avere un attacco di panico e così via.

Come quasi tutti i disagi psichici, anche queste dinamiche sono presenti in ognuno di noi in misura normale. Il problema sorge quando si supera una certa soglia di ansia o di paura, quando cioè si cominciano a mettere in atto COMPORTAMENTI EVITANTI per aggirare la situazione temuta.

Questo influenza la vita del soggetto arrivando a condizionare lo svolgimento delle attività quotidiane, dalle scelte lavorative a quelle affettive o personali. Si esce di meno, si trascurano gli amici o il lavoro, le situazioni temute sono evitate del tutto oppure vissute con enorme disagio e intensa paura. I rapporti interpersonali vengono compromessi.

Molto spesso i soggetti sono anche ipersensibili alle critiche, le interpretano come negative anche se in realtà non lo sono, manifestando così una bassa autostima e fiducia di se. Hanno atteggiamenti di rifiuto, di chiusura ed evitano tutta una serie di situazioni, aggrappandosi invece totalmente ad altri tipi di attività (di solito solitarie) o, a poche persone fidate.

E’ importante quindi rielaborare le proprie paure ed i propri timori, capirne l’origine e il significato simbolico ad esse associate. Oltre a tentare di consapevolizzare il conflitto intrapsichico alla base di queste paure, varie tecniche si possono efficacemente utilizzare per consentire al soggetto di riappropriarsi della propria vita, permettere una vita sociale più soddisfacente incentrata sulla serenità e sul benessere psicologico.