54 motivi (e più) che ci fanno amare “Soul”.


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Soul può anche non esservi piaciuto ma è comunque oggettivamente un capolavoro. Di seguito un elenco dei motivi. Lo so ho esagerato, ma ne bastano già i primi dieci. Potete limitarvi a leggere solo quelli.

02/01/2021 | 10:48

Soul può anche non esservi piaciuto ma è comunque oggettivamente un capolavoro. Di seguito un elenco dei motivi. Lo so ho esagerato, ma ne bastano già i primi dieci. Potete limitarvi a leggere solo quelli.

SPOILER ALERT!

1.      E’ un film Pixar quindi è speciale (Pixar, non Disney, la Disney mette dei soldi e lo distribuisce, ma a realizzarlo sono i geni della Pixar).

2.      Il sospiro di Joe nel finale, respira con gli occhi, con la pancia, con le spalle, con il naso e col sorriso, respira con l’anima. Dovremmo respirare cosi più e più volte al giorno.

3.      Il dolore di 22, le voci invalidanti interiorizzate degli altri e l’immagine negativa del Sè che bloccano l’accesso ai nostri desideri. 

4.      Per la doppia anima musicale: quella jazz, che rispecchia il temperamento del protagonista, e quella “ambient”. Sono riusciti a dare un suono all’aldilà.

5.      La caduta di Joe nell’Ante-Mondo (“Io seminario”) e la scala Shepard ( https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Shepard ) discendente di Trey Reznor e Atticus Ross.

6.      “Sono la congiunzione di tutti i campi quantizzati dell’universo”. Ok, mettiamo pausa, leggiamo qualche libro di fisica o filosofia greca e poi riprendiamo la visione.

7.      Perché fino a quando è solo, Joe è infelice e insoddisfatto, solo grazie alla presenza autentica di Anima 22 acquisisce consapevolezza di sé e dei suoi desideri più autentici.             

8.      Perché c’è una New York viva e coloratissima, con una luce e degli scorci cosi intensi e vivaci visti solo nei film di Woody Allen.

9.      “Conosco una storia che parla di un pesce, che va da un pesce anziano e gli dice: “Sto cercando quella cosa che tutti chiamano oceano”. “L’oceano? – risponde il pesce più vecchio – è quello in cui nuoti adesso”. “Questo? – dice il giovane pesce – questa è acqua, io invece cerco l’oceano“.  Troppo spesso ci scordiamo che stiamo già vivendo.

10.   I passaggi tra i vari piani astrali e la raffigurazione grafica e sonora degli stessi sono molto evocativi, sono riusciti a rappresentare qualcosa che non è umanamente concepibile.

11.   La spontanea meraviglia di 22 mentre scopre la vita, mentre contempla il seme di acero e vaga per new York.

12.   La “scintilla” di 22 non è la musica o un talento, la scintilla è “semplicemente vivere”.

13.   Perché dopo aver visto questo film, la morte fa meno paura.

14.   I titoli di coda.

15.   I riferimenti metafisici, filosofici, spirituali, mistici o religiosi sono così numerosi che sono difficilissimi da riconoscere.  Questo dona un ulteriore fascino al film e alla sua ricchezza.

16.   Le musiche, soprattutto in questi tempi di impoverimento musicale.

17.   Perché già dopo un minuto di film Connie si perde in un assolo di trombone e Joe crede in lei e nelle sue “bolle”.

18.   Perché Joe parla di accordi di quarta, minori e armonia, e ce li fa sentire mentre ne parla.

19.   La “bolla” di Joe al provino con la band è un’esperienza che forse solo il 5% della popolazione vive almeno una volta nella vita.

20.   La prima scena nel limbo, sul ponte mobile per l’aldilà è inquietante ma anche rassicurante.

21.   Come delle semplici linee come tutte le Gerry e Terry riescano a esprimere emozioni e a comunicare con una sola variazione della loro forma.

22.   La forma delle anime è davvero carina.

23.   Perché viene da chiedersi sulla base di quale criterio (noto un cinismo sarcastico) i consulenti decidono che personalità assegnare alle anime.

24.   I colori, le forme, le sfumature e le musiche dell’Ante-mondo sembrano davvero provenire da un altro mondo, da un’altra dimensione, da un altro campo quantico.

25.   È spassoso come degli esseri cosmici multidimensionali come i Gerry si divertono     a perculare Terry.

26.   Anima 22 e i suoi mentori passati (tra cui Jung).

27.   La doppiatrice di Anima 22 è Paola Cortellesi.

28.   “La melodia è una scusa per fare emergere il tuo vero io”, per Joe non funziona,   perché ancora non è in pace con se stesso.

29.   Tutta la scena del “Salone del tutto”!!!

30.   Spiega benissimo come una bolla, una passione, un’aspirazione, un nostro desiderio o una parte sana, possa diventare un’ossessione, una strategia disadattiva che porta a perdersi, a incupirsi ad ammalarsi e a staccarsi dalla vita.

31.   La combriccola dei mistici spirituali che si incontrano e fanno casini durante i loro viaggi astrali!!!  

32.   22 che impara a usare il corpo di Joe e che ci ricorda il risveglio dal coma della sposa in Kill Bill 1.

33.   Uno dei protagonisti è un simpatico gattone che, anche se è Joe, fa cose da simpatico gattone.

34.   I suoni e gli effetti sonori, fondamentali quanto i dialoghi stessi e le immagini.

35.   22 nasce davvero solo dopo aver assaggiato una fetta di pizza,  mi fa venire voglia di scordarmi che sapore ha la pizza per poterla assaggiare per la prima volta.

36.   I balletti di Moonwind (traduzione italiana infelice: Spargivento).

37.   “L’istruzione pubblica è il rumore di un bastone che patte su una pattumiera” (George Orwell).

38.   Quanti dischi che ci sono in casa di Joe, pile e scaffali pieni.

39.   Il discorso di Dez il barbiere, saggio, presente e sereno.

40.   Il racconto di 22 dal barbiere, comincia così: “Stavo vivendo in un costrutto teorico di un’ipotetica fase intermedia tra la vita e la morte…” Anche qui, pausa, che ha detto? Energia attiva per una possibile vita in potenziale. Riflettiamoci un attimo sopra e ok, riprendiamo pure col film.

41.   Anche se fai una scelta sbagliata, anche se la vita va verso una direzione diversa, non vuol dire che non può essere lo stesso piacevole o insoddisfacente. Da ragazzo desideravo tanto fare il veterinario, non ho potuto studiare e ho ripiegato sul barbiere. Sono felice lo stesso. Non esiste un solo talento nella vita, spesso non ne esiste nessuno, ma va bene cosi, possiamo volere bene lo stesso noi stessi.

42.   Perché parla apertamente di morte.

43.   Perché ci fa capire che se non entriamo almeno parzialmente in contatto con i nostri bisogni più profondi, la vita e la morte si riducono davvero al suono di una zanzara in una trappola elettrica: “Bzz”. 

44.   Non riusciamo più a comunicare, coi nostri amici, con il partner, i colleghi, i vicini di casa, il barbiere, la commessa, il cassiere, è tutto molto inautentico. Sarebbe bello recuperare la spontaneità di 22.

45.   Terry che si mimetizza in un’insegna del MOMA.

46.   Un gatto che insegue un uomo nella metro urlando: “Mi hai rubato il corpo”.

47.   La scena in cui Terry recupera le anime di Joe e di 22 e le riporta nell’Io -Seminario.

48.   È un film pensato per gli adulti che può essere visto e apprezzato anche dai bambini, anche se non lo capiscono.

49.   Per il bebop melodico della Dorothea Williams Band.

50.   Le vere cose importanti della vita che ripercorre mentalmente Joe mentre è seduto al pianoforte.

51.   Il montaggio di immagini in sequenza: Joe al piano – Abitazione – Palazzo – Quartiere – Central Park – Manhattan Island – USA – Via Lattea.

52.   Il salto di Joe e 22, e il loro definitivo addio.

53.   I pallottolieri di Terry.

54.   Soul non fa piangere, ma fa pensare e ci fa stare bene.

55.   …