La Still Face di Donnarumma e il gatto di Schrödinger.


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Moltissimi tifosi si sono chiesti perché Donnarumma non avesse esultato dopo aver parato l’ultimo rigore. Io mi sono chiesto perché molti di noi non hanno esultato subito vedendo lui non esultare, nonostante sapessimo che l’Italia avesse vinto.

14/07/2021 | 11:15

Moltissimi tifosi si sono chiesti perché Donnarumma non avesse esultato dopo aver parato l’ultimo rigore. Io mi sono chiesto perché molti di noi non hanno esultato subito vedendo lui non esultare, nonostante sapessimo che l’Italia avesse vinto.

Noi mammiferi abbiamo dei circuiti neuronali specializzati a regolare le risposte somatiche e viscerali per adattarci ai comportamenti sociali. Tra questi la vista svolge una funzione primaria. Grazie alla vista (ma non solo), entriamo in contatto con gli altri, capiamo in modo preriflessivo se possiamo fidarci, se siamo al sicuro e allo stesso tempo trasmettiamo fiducia, tenerezza, rabbia, ecc. Questo è il SIS: Sistema di Ingaggio Sociale (Porges, 2018). Nel Sistema di Ingaggio Sociale i neuroni motori inferiori regolano l'apertura delle palpebre (ad es. lo sguardo) e i muscoli facciali (ad es. l'espressione delle emozioni). Le micro-variazioni muscolari di un volto possono trasmetterci ogni tipo di emozioni e riattivare in modo del tutto procedurale e automatico i nostri schemi interpersonali, sia quelli maladattivi che quelli sani (Dimaggio, Ottavi, Popolo, Salvatore, 2019).

I Neuroni Specchio invece ci aiutano a entrare in relazione con gli altri. Quando l’altro svolge o sta per svolgere una determinata azione, nel nostro cervello, si attivano gli stessi neuroni. Questo ci permette di cogliere al volo le intenzioni e i comportamenti degli altri. Accade quindi che è come se quella determinata azione la stessimo svolgendo noi stessi e non l’altro (Rizzolati, Sinigaglia, 2006). 

Quando c’è dissonanza tra un evento e una reazione incongruente, chi osserva può provare confusione, smarrimento, una perturbazione a cui si può reagire con immobilizzazione, sospensione, sorpresa o in casi di minaccia, reale o percepita, con attacco o fuga. L’evento non è più leggibile, diventa “perturbante”, ancora di più se familiare (Freud, 1919).  

Se vediamo una persona versarsi un bicchiere d’acqua e poi anziché berla se la butta in testa possiamo provare divertita sorpresa, se vediamo persone ridere a un funerale o piangere disperati a un matrimonio proviamo emozioni contrastanti e ambivalenti. Forse per questo fanno cosi paura i film horror con le bambole, i pupazzi o i clown, la mente non li decifra, rimane sospesa in uno stato di dissonanza.

Una cosa molto simile succede al bambino durante il famoso esperimento “Still Face” di  Tronick: https://www.youtube.com/watch?v=abn5uvVvjX8 . Quando il volto della madre diventa inespressivo il bambino mette in atto alcune strategie molto primitive ma adattive: prima ricerca le attenzioni della madre (SIS), poi manifesta paura e smarrimento, protesta rabbiosa, cerca di evitare lo sguardo perturbante della madre, si distanzia da lei fino ad arrivare, ma fortunatamente nel video l’esperimento si interrompe prima, a stati molto profondi di spegnimento, rassegnazione, fino alla dissociazione e in casi estremi, al collasso e alla finta morte. 

Una risposta analoga a quella del bambino del video l’abbiamo avuta tantissimi di noi nel vedere la “reazione non reattiva” di Donnarumma.

Tutti noi sapevamo che se parava quel rigore l’Italia avrebbe vinto, il display lo ha mostrato chiaramente prima che Saka tirasse. Tuttavia, l'espressione facciale inespressiva di Donnarumma è stata più potente di qualsiasi ragionamento, calcolo o evidenza empirica. L'Italia ha vinto, è così, 4-3, siamo campioni, tuttavia l'espressione di Donnarumma agisce su zone cerebrali e sistemi psicologici che ci fanno credere il contrario, anche se solo per 2 secondi.  Come per il paradosso del gatto di Schrödinger in quegli istanti sospesi l'italia è stata sincronicamente campione e non campione.

Queste esperienze di dissonanza tra cervello razionale e cervello emotivo, sono quotidiane, avvengono spessissimo, ma sono private. Questo è invece forse un caso raro, in cui tale fenomeno è stato sperimentato collettivamente da milioni di persone in Italia e all’estero, tanti cervelli sono andati in tilt per 1-2 secondi. Non quelli di tutti però. E infatti, sarebbe interessante capire come mai moltissime persone hanno esultato subito, il volto di Donnarumma su di loro non ha sortito alcun effetto. Forse lo scopriremo quando parerà il rigore decisivo nella finale dei Mondiali 2022. 

 

Dimaggio G., Ottavi P., Popolo R., Salvatore G. (2019). Corpo, immaginazione e cambiamento. Terapia metacognitiva interpersonale. Milano: Raffaello Cortina.

Freud S. (1919). Il perturbante.  Pubblicato per la prima volta sulla rivista Imago.

Porges S.W. (2018).  La guida alla teoria polivagale. Il potere trasformativo della sensazione di sicurezza. Roma: Giovanni Fioriti  Editore.

Rizzolatti G. & Sinigaglia C. (2006). So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio. Raffaello Cortina Editore.